Modello organizzativo e Codice etico (D.lgs. 231/2001)

Il D. Lgs. 8 giugno 2001 n.231, recante "Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica", ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano un sistema di responsabilità amministrativa a carico degli enti collettivi (società, persone giuridiche, enti collettivi non riconosciuti, associazioni, consorzi) per alcuni reati, tassativamente elencati (i cosiddetti reati presupposto), ove commessi nel loro interesse o vantaggio:

  • da persone fisiche che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione degli enti stessi o di una loro unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale; 
  • da persone fisiche che esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo degli enti medesimi (c.d. soggetti apicali);
  • da persone fisiche sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti apicali, se la commissione del reato sia stata possibile dall’omissione di vigilanza di questi ultimi.

Il D. Lgs. n.231/2001 stabilisce che l’ente non risponde del reato commesso nel suo interesse o a suo vantaggio, nel caso in cui dimostri di aver adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, un “Modello di organizzazione, gestione e controllo” idoneo a prevenire reati della specie di quello verificatosi, il c.d. “Modello 231”.

L’applicazione di tale Modello Organizzativo è un obbligo normativo al quale la Fondazione Paola Di Rosa Onlus  si è adeguata secondo i termini prescritti, anche per una migliore gestione dei processi e delle responsabilità aziendali.

Codice etico

Poiché la Fondazione Paola Di Rosa onlus ha adottato il Modello Organizzativo secondo il D. Lgs 231/2001, il Codice Etico diventa parte integrante dell’organizzazione e risponde ai seguenti principi:

  • assumere quali principi imprescindibili nel proprio operare l’onestà ed il rispetto delle normative vigenti in Italia e, in particolare, nella Regione Lombardia;
  • perseguire l’eccellenza nell’erogazione dei propri servizi;
  • sviluppare un’azione continua di miglioramento dei servizi;
  • assicurare le migliori prestazioni di diagnosi e cura, in termini di appropriatezza, tempestività, efficacia;
  • garantire ai propri medici e dipendenti ambienti di lavoro di qualità, sicuri e salubri;
  • non tollerare né favorire in alcun modo comportamenti tendenti all’induzione ad agire contro la legge;
  • riconoscere nelle risorse umane il patrimonio fondamentale ed insostituibile per il proprio successo;
  • impegnare e rendere più efficace ed efficiente la gestione delle risorse tecnologiche necessarie a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza;
  • identificare nel miglioramento continuo di processi e sistemi la condizione necessaria per il perseguimento dell’eccellenza;
  • promuovere l’innovazione, la ricerca scientifica, la formazione e la didattica;
  • porre la massima attenzione affinché siano evitate, sempre e comunque, situazioni in cui possano verificarsi conflitti di interesse;
  • garantire la riservatezza delle informazioni in suo possesso e astenersi dal ricercare e trattare dati riservati;
  • riconoscere l’importanza del rispetto dell’ambiente;
  • vietare a tutti di accettare, offrire o promettere, anche indirettamente, doni, servizi o prestazioni non dovuti nei rapporti intrattenuti con pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio.